Al ristorante giapponese tutti sognano di possedere armonia e disinvoltura nell’utilizzo delle bacchette, ma spesso quello che ci appare semplice si rivela difficile da replicare.
Qual è, dunque, la tecnica corretta per mangiare con le bacchette?

Esistono varie tipologie di bacchette per il cibo, ma nei ristoranti giapponesi vengono generalmente utilizzate le waribashi, le bacchette in bambù e legno da dover spezzare prima dell’utilizzo. Questo tipo di bacchette presenta una superficie opaca che permette di trattenere il cibo con più semplicità, facilitandone dunque la presa della pietanza da ingerire, soprattutto per chi è alle prime armi.
Per utilizzare facilmente le bacchette, c’è bisogno di partire dall’impugnatura: la mano deve essere posizionata ad ⅓ della lunghezza della bacchetta, in modo da sfruttare l’effetto leva ed avere maggiore controllo. È molto importante anche evitare di stringerle con troppa forza: bisogna riuscire a trovare il giusto equilibrio tra una presa solida ma leggera.

Per quanto riguarda il posizionamento delle bacchette, la prima dovrebbe essere posta nell’incavo tra pollice e l’indice, poggiando sull’anulare; la seconda bacchetta è stretta tra pollice, indice e dito medio.
Mentre la prima bacchetta resta fissa, la seconda è quella che ha libertà di movimento per afferrare ogni tipo di pietanza.

Infine, è buono conoscere alcune regole che rientrano nel galateo delle bacchette: evitare di conficcarle nel cibo, di incrociarle a fine pasto (bisogna disporle distese di fianco al proprio piatto) e di indicare le persone.

In conclusione, non resta che far pratica cenando con del buon sushi!

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